Caritas parrocchiale e ucraina

Come ha risposto e sta rispondendo la Caritas parrocchiale all’emergenza ucraina?

Come Caritas ogni mese condividiamo con la comunità ciò di cui c’è maggiore bisogno in modo tale che chiunque possa fare, con il suo piccolo, la differenza; subito abbiamo deciso di inserire nel nostro volantino di marzo l’iban della Caritas diocesana con le specifiche per una raccolta fondi dedicata all’emergenza ucraina: questa è stata la nostra prima azione.

Ogni secondo mercoledì del mese, apriamo le porte del nostro magazzino alle donazioni di tutti i cittadini per vestiti infanzia, accessori infanzia, giochi e pentolame; nel mese di marzo abbiamo accettato anche coperte, giacconi, scarpe da adulto e vestiti da adulto che abbiamo tenuto, diversamente dal solito, per poter essere in grado di rispondere ad eventuali richieste. In effetti, spargendo la voce tra le varie associazioni di volontariato e collaborando anche con il Comune, da subito hanno cominciato ad arrivarci richieste di vestiario e altro sia per bambini che per adulti. Quindi al bisogno, secondo le richieste e le esigenze di queste persone o delle famiglie da cui sono accolti, ci attiviamo per trovare il necessario.

Alcune persone sono state accolte da famiglie in modo volontario, perché conoscevano parenti dei profughi e hanno voluto dare amicizia e ospitalità. Per queste persone, che non hanno passato i canali istituzionali, è necessario un aiuto a orientarsi nei Servizi pubblici per beneficiare di assistenza sanitaria, corsi di italiano, inserimento nelle scuole per i bambini; in questi casi, il Centro di Ascolto offre informazioni e orientamento, interessando anche l’Ufficio Scuola e i servizi sociali. Per un contatto più diretto al Centro d’Ascolto forse sarà necessario un mediatore di lingua ucraina.

All’Associazione San Francesco d’Assisi ODV sono arrivate donazioni in denaro mirate alla situazione ucraina; i fondi verranno destinati con questi obiettivi specifici o ai progetti della Caritas Diocesana che si occupa della Caritas in Polonia e altri Paesi di prima accoglienza o ad aiuti mirati a famiglie o bambini ancora da definire.

A breve all’ex Istituto Don Trombelli di Idice saranno ospitati per pochi giorni i profughi che non possono usufruire del punto di accoglienza cittadino in piazza XX Settembre quando è chiuso pertanto la Caritas, in collaborazione con le altre Caritas del territorio di San Lazzaro, si attiverà per fornire scorte di cibi.

Queste sono le modalità attraverso le quali stiamo cercando di dare il nostro contributo a questa grande emergenza umanitaria… sempre con il sostegno delle donazioni di tutta la comunità che ringraziamo tanto!

A.D.V. San Francesco dAssisi

IBAN IT54B0888337070013000067840