Il 18 aprile

Zona Pastorale: riunito il Comitato di Zona.

Il verbale

SAN LAZZARO – Si è riunito il Comitato della Zona Pastorale di San Lazzaro per fare il punto sugli aspetti più importanti delle varie attività. Il verbale.

Martedì 18 aprile si è riunito il Comitato di Zona, per condividere in particolare le informazioni sui “momenti di Zona” fatti fino ad oggi, le idee per la preparazione della veglia di Pentecoste e fare il punto sui “Cantieri sinodali”.
Ecco il resoconto dettagliato dell’incontro:

Verbale  incontro Zona Pastorale – 18 aprile 2023

Presenti:
Donatella Broccoli, presidente
Luciana La Rovere, Raffaella Mattioli, Daniele Binda (Parrocchia San Lazzaro)
Bianca Maria Buffa, Luigi, Giuseppe Nini, Silvia Geminiani (Parrocchia San Francesco)
Roberto Amato, Simona Zini (Parrocchia San Disma)
Mauro Carini (Parrocchia Idice)
Max Malavasi, Riccardo Magliozzi (Parrocchia San Luca)
Don Stefano

Confronto sulle esperienze organizzate nei mesi scorsi

Abbiamo organizzato dei momenti di preghiera di Zona: ritiro di Avvento, ritiro di Quaresima, stazioni quaresimali; sono stati tutti incontri molto partecipati. Luigi riferisce che anche l’appuntamento rivolto ai genitori-catechisti è stato una bella esperienza; già il confronto fra i referenti delle varie parrocchie che dovevano organizzare l’evento è stato molto sentito e c’è stato l’impegno da parte di tutti; inoltre il Venerdì Santo è stata organizzata la Via Crucis per i bambini.

Per i giovani:

È stata organizzata una 2 giorni per i gruppi medie/2a superiore, che è stata partecipata, ed i ragazzi sono stati contenti.
Per i giovani si desidera organizzare ancora qualche attività come Zona, rivolta ai ragazzi dell’età delle medie fino alla 2a superiore; sono stati sentiti e  hanno mostrato interesse più a momenti di servizio che a occasioni di esperienza di vita insieme come le 2 giorni.
Gli Scout non sono coinvolgibili in questi percorsi in quanto hanno già una loro programmazione  molto complessa ed impegnativa dove non vi sono spazi per altri eventi; alle proposte di Zona o di parrocchia possono partecipare solo per un interesse individuale, ma non come coinvolgimento del gruppo Scout.
Roberto ci riferisce che al fine di organizzare questi momenti di servizio lui ha contattato la Caritas diocesana per servizio nella mensa; l’intenzione è quella di dare continuità e non fare esperienze occasionali. Don Andres ha suggerito di mantenere comunque occasioni di spiritualità.
Al momento c’è un bel gruppo di 5a superiore a Idice e Mura S.Carlo, che dal prossimo anno non avrà più gli animatori.
Sempre al fine della ricerca di attività di servizio Max si è orientato sull’Opera Marella per attività con i bambini per aiuto compiti e gioco.
Bianca fa presente che ci sarà la necessità di presenza anche per le raccolte alimenti e anche quelle giornate potrebbero essere occasioni di servizio.
Binda evidenzia la necessità di avere presente anche gli aspetti assicurativi; Don Stefano informa che le parrocchie hanno un’assicurazione che copre tutte le attività parrocchiali.

Caritas
Bianca riferisce che Elisabetta, incaricata dalla Caritas Diocesana, sta lavorando con le Caritas delle varie parrocchie della Zona facendo un lavoro di ascolto e formazione dei volontari; ciò al fine di creare una maggiore coesione all’interno dei gruppi e fra i gruppi. Coesione che c’era e che in questi ultimi anni si è un po’ persa in quanto i gruppi hanno avuto al loro interno cambi di persone legati anche all’età avanzata dei volontari. Nelle attività pratiche c’è comunque una bella collaborazione, ma i gruppi singoli hanno bisogno al loro interno di unità.

Veglia di Pentecoste

Lo scorso anno si era organizzata come Zona la Messa vigiliare, che ha avuto molta partecipazione; quest’anno sarà domenica 28 maggio (veglia il 27 maggio). I presenti concordano per riproporre l’esperienza di preghiera per la vigilia di Pentecoste e dopo un giro di ascolto si concorda per riproporre la S.Messa alle ore 19.
Giuseppe sottolinea che creare un momento che si ripete sempre uguale crea una tradizione che aiuta molto la partecipazione e anche Don Stefano concorda con la celebrazione della Messa.
Si decide insieme di utilizzare gli spazi all’aperto di San Marco; alla sera la Messa vigiliare.
Il gruppo liturgia penserà all’organizzazione del momento. Donatella convocherà pertanto il gruppetto, ma invita tutti gli interessati a partecipare a tale incontro.
Riccardo suggerisce di invitare i bambini e ragazzi delle medie come conclusione delle attività di catechismo di tutte le parrocchie; alcune parrocchie concluderanno l’anno catechistico prima, ma ciò non impedisce che si possano comunque invitare tutti nel pomeriggio per tornei o giochi diversificati per età. Donatella stimola la creazione di un gruppo che possa pensare a questi momenti, inoltre in quel periodo inizia la preparazione di Estateragazzi e per tale attività c’è un gruppo di 160 ragazzi che potrebbe essere coinvolto.
Don Stefano rende disponibile lo spazio di San Marco dal pomeriggio, dove a fasce orarie differenti si potranno invitare i bambini del catechismo e i ragazzi di medie e superiori.

Donatella fa presenti due appuntamenti importanti:
20 maggio: Consiglio diocesano in seminario, aperto come auditori a tutti. E’ un’occasione per vedere il lavoro del consiglio.
15 giugno: Assemblea diocesana dalle 18,30 alle 22,30 in seminario; ci darà le linee del prossimo anno.
Inoltre il “Tavolo diocesano del creato e nuovi stili di vita” sta proponendo alle varie zone pastorali incontri sul tema “Le comunità energetiche”. Ci sono alcune parrocchie pilota che partiranno con questa esperienza. Donatella chiede se nella nostra Zona ci sia interesse e disponibilità ad un incontro su questo tema. L’incontro potrebbe essere rivolto a noi rappresentanti di Zona o essere un incontro allargato.
I presenti sono interessati all’argomento, ma non emergono proposte concrete. Si rimanda ad altra sede una eventuale riflessione sul tema.

Donatella chiede se sono stati organizzati Cantieri sinodali nelle singole parrocchie.
Bianca riferisce che in Caritas a San Francesco è stato organizzato un momento ed è stato inoltrato il report in Diocesi.
Nella giornata della festa della donna c’è stata la proposta rivolta ad un gruppo di donne che non si conoscevano; sono di etnie diverse e usufruiscono dei servizi della Caritas.
La domanda posta è stata: “Quando non ti sei sentita accolta?”
Vi è stata molta empatia e condivisione; le donne hanno espresso il desiderio di ulteriori occasioni di dialogo.
Bianca riferisce che la modalità strutturata di ascolto offre spazio di ascolto per tutti.
Luigi riferisce dell’esperienza fatta coi bimbi del catechismo in collegamento on line con il vescovo. La modalità dell’ascolto e del facilitatore ha aiutato molto; non è stato mandato il report in diocesi, ma è stato fatto un resoconto scritto dell’esperienza.
Il gruppo era in streaming. Partecipazione di 20 persone. La struttura è stata apprezzata.
Si è potuto constatare che un gruppo di 10 persone permette una buona comunicazione,  non richiede troppo tempo e la comunicazione è efficace.
Donatella vorrebbe provare nei prossimi mesi ad organizzare un incontro per capire come si stanno muovendo le parrocchie in merito a questo tema.
A San Luca non sono state fatte cose. Don Paolo voleva proporre un incontro con i genitori dei bimbi del catechismo.

Decidiamo di rivederci a giugno dopo l’Assemblea diocesana per una verifica e per mettere a fuoco i punti su cui poi lavorare il prossimo anno.

Si fissa per martedì 19 giugno il prossimo incontro.