Salutiamo Giovanni Bettazzi, memoria storica di San Lazzaro

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SAN LAZZARO – Sabato 27 febbraio 2021 è tornato al Padre Giovanni Bettazzi, all’età di 86 anni. Figura molto nota a San Lazzaro. I funerali saranno martedì pomeriggio, anche in streaming.

La scomparsa di Giovanni Bettazzi colpisce tutta la nostra comunità in modo particolarmente forte. E questo perché Giovanni è stato un punto di riferimento proprio del nostro sentirci comunità. Spesso, per definirlo, lo abbiamo visto come “memoria storica” di San Lazzaro. E questo suo ruolo lo esprimeva nella gran quantità di lavoro che ha fatto per custodire e raccontare la nostra storia.

Nell’archivio storico del Comune c’è la sua collezione di immagini storiche, che lui ha donato, e non si contano le occasioni pubbliche nelle quali ha tramandato la sua conoscenza della storia, dei luoghi e dei personaggi di San Lazzaro.

Fratello di Monsignor Luigi Bettazzi, ha sempre seguito in modo attento le vicende sociali e culturali della nostra terra mettendo al servizio della collettività la sua grande comunicativa, la sua simpatia coinvolgente e la sua vastissima competenza.

Amava particolarmente riproporre i ricordi del tempo di guerra e il racconto delle sofferenze e delle difficoltà di quel periodo, facendone partecipi i bambini e i ragazzi delle scuole, che, in tanti, hanno imparato da lui molti segreti e curiosità della nostra città.

È stato un segno vivente del nostro spirito comunitario, di cittadini solidali e generosi, e vogliamo che il suo ricordo diventi uno stimolo e un incoraggiamento, per tutti, a coltivare questo spirito.

Sandro Merendi

ll funerale

Martedì 2 marzo ore 15 verrà celebrata, in chiesa a San Lazzaro, la celebrazione esequiale. 

Vista la grave situazione sanitaria è fortemente consigliato, ad amici e conoscenti, di partecipare alla funzione seguendo la funzione via streaming sul canale Youtube della parrocchia.

Il vescovo Mons. Luigi Bettazzi, non potendo presenziare alla celebrazione per le norme sugli spostamenti, ha mandato un saluto a Giovanni e ai parenti presenti, che è stato ascoltato prima del commiato esequiale.