Le donne nella Bibbia

Rut la moabita

L’Amore dilaga per tutti i quattro capitoli: Rut non vuole abbandonare Noemi

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SAN LAZZARO – Domenica 18 giugno c’è stato il terzo incontro sulle donne nella BIbbia curato da don Andrea e da Maria Teresa Jolanda. Anche questa volta l partecipazione è stata molto viva.

L’incontro su “Le donne nelle bibbia” di Domenica 18 era molto atteso. Le amiche che avevano altri impegni ineludibili, si erano raccomandate che la ripresa fosse chiara, che l’audio fosse perfetto, perché non volevano perdere nulla di quell’ora e mezza: era già troppo averlo, fisicamente, perduto, perché la forza, la vivacità, gli stimoli che crea la presenza delle persone, quel clima che si forma nell’entrare, veramente “in  contatto “ possiamo dire “in comunione”, non si può riprodurre in un video.

Per tutta la settimana precedente, con le amiche che incontravo: “Ho letto Rut! E’ bellissimo” “ Ho segnato tutte le domande da farvi” “  Come son stata stupida a non averlo mai letto prima!”. E così don Andres ha avuto un’idea luminosa: non più piccolissimi gruppi a commentare insieme, ma quattro gruppi, uno per ogni capitolo del piccolo libro di Rut per estrarne almeno due, anche tre, luminose perle da offrirle poi, ritornati in sala tutti insieme, e trarne una conclusione corale.

L’ Amore è stata la prima perla che ha brillato per tutti: la suocera per le nuore, Orpa e Rut, e le nuore per quella suocera, Noemi, una roccia di donna, ma tenerissima. L’Amore dilaga per tutti i quattro capitoli: Rut non vuole abbandonare Noemi nel suo ritorno in patria, e lavora come spigolatrice pur di procurarle il cibo; Noemi, a sua volta vuole che la nuora sia felice, e favorisce il suo matrimonio con Booz, il salvatore; Booz è l’uomo più buono e generoso del mondo, il “giusto” rispettoso della Legge, e abile nello sciogliere gli intoppi al suo matrimoni, e innamorato di Rut, così da mettere in luce tutte le sue virtù; il paese intero, Betlemme, che benedice e chiede a Dio tutte le benedizioni per quel bimbo che è nato, il futuro nonno del Re David.

E noi vediamo, come in filigrana, Gesù, e risentiamo l’invocazione del cieco di Gerico:”Gesù, figlio di David, abbi pietà di me”. Il Padre di Gesù, Dio, Padre dell’Universo, è, infine la perla più luminosa  dei nostri quattro gruppi. Dall’eternità ha progettato la nostra storia, che si dipana, lungo i secoli e i millenni: una umanità brancolante nel buio del peccato, ( la genealogia di Gesù, offertaci dall’evangelista Matteo, è piena di nomi di cui l’ Antico Testamento ci racconta i peccati, alcuni raccapriccianti) Umanità che viene redenta, dopo 24 generazioni,  da un discendente del pronipote di Rut: Gesù.

Prossimo incontro

Domenica 10 settembre ore 16 in sala TV. Parleremo di Betsabea, nei capitolo 11 e 12 del secondo libro di Samuele e nel primo capitolo del primo libro dei Re.

Gli incontri precedenti: