Dalla riflessione sul personaggio di Anna sono scaturite domande appassionate sulla preghiera e sul dialogo con Dio. Domande a cui ha risposto, per lo più, il nostro don Antonio con la tenerezza di sempre.
L’incontro ha suscitato molto interesse. In un primo tempo, nei piccoli gruppi in cui ci eravamo divisi, abbiamo riflettuto e commentato le vicende quotidiane di Anna nel suo dolore per la mancata maternità e per l’afflizione che le procurava l’altra moglie di suo marito, che l’amava, ma non la comprendeva. Vicende e sentimenti che tutti abbiamo vissuto, oggi e secoli e secoli fa, e che abbiamo condiviso, fraternamente.
Poi, nel secondo tempo, tutti riuniti, abbiamo letto il grande inno di lode a Dio che ha concesso ad Anna un figlio. Ne sono scaturite domande appassionate, che venivano proprio dal cuore, sulla preghiera, sul dialogo con Dio. Domande a cui ha risposto, per lo più, il nostro don Antonio con la tenerezza di sempre.
E ancora, oggi, gli diciamo grazie!!