Nella chiesa di San Lazzaro, sabato 21 gennaio e domenica 22 gennaio, si è tenuta la lettura continuata del vangelo di Matteo, da parte di un gruppo di quaranta lettori, in occasione della domenica della Parola di Dio voluta da Papa Francesco. Alcuni dei partecipanti hanno condiviso alcune riflessioni personali.
UN’ESPERIENZA DI UNIONE
Ci è stato proposto di scrivere alcune righe a proposito dell’esperienza che abbiamo fatto di leggere in chiesa il Vangelo di Matteo. Per la precisione io Christian e mia moglie Assunta abbiamo letto il capitolo 18. La prima cosa che mi viene da dire è che è stata appunto un’esperienza di unione tra tutti noi, un’unione che trova la sua realizzazione più piena nel fatto che il vangelo non cessa mai di essere un’esperienza compiuta e non frammentata per il lettore o in questo caso i lettori! È questo che ha reso tutto molto bello e molto fluido. Abbiamo tutti ribadito in un modo o nell’altro il nostro essere parte integrante di una comunità che cammina in quanto sa di essere in cammino e di aver bisogno di esserlo. Una lettura che diventa testimonianza di quanto avvenuto 2000 anni fa, una realtà antica e sempre nuova in quanto sempre foriera di sempre nuovi orizzonti sia per ognuno di noi come persona in cammino verso Dio sia come comunità in cammino verso la sua Redenzione. Anche noi siamo riusciti pur essendo non vedenti ad essere parte di tutto questo attraverso l’alfabeto Braille, che ci permette attraverso dei puntini che scorriamo con le mani, di leggere come tutti. Non è facile comprendere e soprattutto vivere fino in fondo le parole di Gesù “quando due o tre saranno riuniti nel mio nome io sarò in mezzo a loro, affinché sino una cosa sola con me e con il Padre mio”, ma queste esperienze servono proprio a rendere più comprensibile e più tangibile questa perenne e grandiosa realtà. (Christian)
CONOSCERE E AMARE LA PAROLA
Ho partecipato per la prima volta alla Domenica della Parola di Dio organizzata nel pomeriggio del 22 gennaio nella chiesa di San Lazzaro. Da molto tempo per impegni deversi non riuscivo a partecipare a un’iniziativa parrocchiale ma stavolta di fronte a questa opportunità ho messo da parte impegni e un po’ di pigrizia e sono andata in chiesa. Che bello vedere tanti visi conosciuti e non che si sono trovati tutti insieme per leggere la Parola del Signore. Leggere il Vangelo di Matteo in modo continuato è stata un’esperienza coinvolgente che mi ha fatto sentire ancora di più parte di una comunità e la lettura continuata dei capitoli è stata una esperienza di arricchimento spirituale. Quando ho sentito le campane suonare per la messa mi sono chiesta come mai suonassero così presto…ma eravamo stati insieme a leggere quasi due ore, passate in un lampo. Una domenica certamente diversa, un giorno in cui è stato possibile fermarsi a leggere, conoscere ed amare ancora di più la Parola del Signore. (Maria Grazia)
TEMPO DENSO DI PROFONDITÀ
Due cose mi hanno colpito: la bravura dei lettori e il senso di pace, di tempo “fermo” ma denso di profondità che ho respirato, ben diverso dalla frenesia che spesso ci attanaglia. Come pure la semplicità dei precetti indicati: chiari e nitidi, lontani dalla falsità e dai compromessi che quotidianamente ci insidiano. (Gina)