Il verbale del Consiglio Pastorale del 6/6/21

SAN LAZZARO – Domenica 6 giugno 2021, si è riunito il CPP della parrocchia di San Lazzaro. Ecco il verbale della seduta.

L’ordine del giorno

  1. Il lavoro in commissione. Come è andato? Si è riuscito a creare un team di lavoro? partecipazione e assiduità degli incontri? Affiatamento? Assenti cronici?
  2. Legame Commissione-Comunità: il lavoro delle commissioni è lievito per la comunità o è fine a se stesso? C’è collegamento, crescita?
  3. Progettualità… guardiamo avanti, alla ripresa in settembre. Inizio attività pastorali? Quali priorità?
  4. Iniziative diocesane: Assemblea diocesana il 10/6. Tema dell’anno: Adulti, Nicodemo come può un vecchio rinascere? San Domenico 6 agosto (800 anni). Pellegrinaggio e visita alla tomba? Beatificazione di Fornasini 26/9
  5. Stampiamo un Bollettino cartaceo con un po’ di report scelti? Che diffusione, quante copie?

Il dibattito

Presenti: Don Stefano, don Antonio, don Andres, Mauro, Donatella, Carla, Roberto, Raffaella, Sandro, Maurizio, Luca Ramponi, Luca Lorenzini, Chiara, Liliana, Giampaolo, Alessandro, Anna Maria, Maria Cristina, Patrizia, Giuseppe Persiani, Gianfranco, Maria Teresa Bettazzi.

Don Stefano, introducendo i lavori, presenta i punti all’ordine del giorno, sottolineando in particolare che, per semplificare il lavoro, è necessario esaminare i progetti diocesani prima di quelli parrocchiali.

Sandro espone il lavoro della commissione Comunicazione. L’impegno maggiore è la ristrutturazione del sito internet parrocchiale. Vitalizzare la comunicazione social, attualmente un po’ bloccata. Abbiamo constatato che il collegamento tra commissione e comunità è problematico, per cui dovremmo poter coinvolgere altre persone interessate e competenti.

Donatella osserva che lo strumento report è utile in quanto ognuno di noi può avere idea del lavoro svolto nelle altre commissioni. Dobbiamo pensare cosa mettere in campo per coinvolgere la comunità. La trasmissione del nostro lavoro agli anziani o a chi non ha dimestichezza con la tecnologia è difficile, sarebbe utile un gruppetto che assumesse la responsabilità di questa attività. In campo diocesano per tutti gli ambiti sono stati programmati percorsi formativi a cui possiamo partecipare per formarci. Tuttavia la Liturgia viene vista come un argomento per “iniziati”, per cui pochi si propongono.

Carla ricorda che i componenti della Commissione Catechesi non hanno potuto partecipare assiduamente, ma i report sono stati di grande aiuto. Quando sarà possibile, dovremo aprire la commissione anche ad altre persone. Il legame con la comunità è vissuto perché il nostro lavoro lo si vive nella comunità.

Anche Liliana osserva che nella commissione Famiglia la presenza a tutti gli incontri è stata difficile. I report sono stati utili per partecipare e darsi una regola. I rapporti con la comunità sono automatici per il tipo di attività. In settembre abbiamo previsto un percorso con le coppie di sposi, a livello di zona pastorale. In estate è programmato il campo famiglie, ancora da preparare. Le esperienze dei “pelletrekking” sono state coinvolgenti. Le famiglie con bimbi piccoli hanno espresso l’esigenza di un supporto per la partecipazione alla Messa.

Sabato 19 giugno Giuseppe e Camilla hanno organizzato la festa degli anniversari di matrimonio. L’anno prossimo a Roma si svolgerà l’incontro mondiale delle famiglie. La preparazione è con la “Amoris laetitia”.

Raffaella comunica che la commissione Carità ha lavorato bene insieme, stiamo imparando a conoscerci. Oltre alla distribuzione delle sportine, abbiamo lanciato il progetto Aiuto Vita, in collaborazione con il SAV, per supportare una mamma in difficoltà nel portare a termine la gravidanza. Abbiamo potuto preparare report ed esaminare alcune idee, anche se in questo periodo non abbiamo potuto realizzarle a causa  dalla situazione pandemica, perché il nostro lavoro deve essere svolto in presenza. Se sarà possibile in settembre ricominceremo a vederci. Vorremmo aiutare le mamme straniere a socializzare e ad imparare la lingua, ripartire con la fornitura della cena al dormitorio. Maurizio osserva che essendoci tante cose da fare dovremmo essere in più persone. Oltre che a far ripartire i progetti bloccati, vorremmo sensibilizzare maggiormente la comunità, cercando sistemi che aiutino. E’ importante riprendere la convivialità.

Patrizia espone la situazione della commissione Giovani. Il gruppo è affiatato, gli incontri si sono svolti on-line. In primavera i giovani hanno organizzato una caccia al tesoro per i ragazzi delle medie. Purtroppo le restrizioni hanno bloccato la partecipazione: i giovani sono pochi, tanto che non siamo riusciti ad organizzare Estate Ragazzi. Inoltre la ripresa della scuola superiore in presenza ha comportato un sovraccarico di lavoro per loro. Per i prossimi giorni, abbiamo potuto programmare qualche mattinata di giochi con i bambini. Al pomeriggio gli animatori prepareranno i giochi per il giorno dopo. Don Andres sottolinea che i gruppi delle superiori si sono incontrati solo on-line da ottobre, questo li ha “spenti”. Cerchiamo di risvegliarli con queste iniziative; bisogna ripartire con attività pratiche, far vedere che è possibile seguire i piccoli, giocare insieme. E’ stato fatto un esperimento in tal senso nella preparazione del gioco di fine catechismo.

Anche Mauro afferma che con i ragazzi bisogna puntare su queste modalità per ricaricarli.

Carla ritiene che forse ci siamo impigriti, abituati a fare gli incontri on-line. Abbiamo perso tante persone, soprattutto giovani. Nella progettualità di settembre dovremo tenere conto di questo.

Don Stefano ricorda che almeno uno dei sacerdoti ha cercato di partecipare ai lavori delle commissioni. Il Consiglio Pastorale è dei laici, e il lavoro può essere fatto sia con la presenza o meno dei sacerdoti. Noi preti consideriamo che il vostro lavoro e il vostro parere sia importante per la comunità. Siamo veramente il Corpo di Cristo. Possono esserci tanti intoppi, ma se interiormente è presente lo Spirito, si può fare tanto. Se un argomento vi sta a cuore, non trascuratelo, parlatene insieme.

Don Andres sottolinea che sarebbe bene allargare il numero dei partecipanti. Dobbiamo cercare di farci vivi nei confronti di quelli che fanno fatica a venire. La priorità è la comunità. Il sito internet è un argomento trasversale, bisogna renderlo più chiaro, immediato, conosciuto. Anche se noi ci impegniamo la comunicazione fa fatica a passare. Vogliamo fare il tentativo di una scuola per “analfabeti digitali”, coinvolgendo possibilmente i ragazzi per insegnare ai più anziani. Il contenuto c’è: è Gesù Cristo!

Donatella presenta l’assemblea diocesana che si svolgerà on-line. Il Cardinale annuncerà il programma, slittato di un anno, seguirà una lectio guidata da don Maurizio Marcheselli sulla figura di Nicodemo, adulto che deve crescere. Successivamente il cardinale Tolentino esporrà una riflessione antropologica e teologica sulla figura di uomo che esce da questa pandemia.

Don Andres sottolinea che gli eventi importanti in programma devono essere vissuti con la dovuta intensità: gli 800 anni dalla morte di san Domenico e la beatificazione di don Fornasini. Vengono proposti un pellegrinaggio alla tomba di san Domenico e a Monte Sole, luogo del martirio di don Fornasini.

Sarà inaugurato il museo su Padre Marella.

La Zona Pastorale deve essere motore della vita pastorale della chiesa. Più aperta ai laici, a chi non viene a messa tutte le settimane. Incontri con i sacerdoti e i laici per pensare iniziative insieme e non limitate alle singole parrocchie. La zona serve anche per dare importanza ai laici.

Roberto ricorda che il gruppo Simpatia e Amicizia non ha ancora ripreso gli incontri in presenza, nonostante le richieste dei ragazzi. Liliana propone alla commissione famiglia di organizzarsi per partecipare.

Ci si chiede se può essere opportuno stampare un bollettino cartaceo per raggiungere anche le persone non tecnologiche. Potremmo sfruttare i report dei vari ambiti e inserire gli appuntamenti.

Don Stefano e don Andres hanno rilevato che andando a benedire le case, gli incontri sono stati più intensi. La gente è stata contenta della modalità relazionale e anche per questo ringraziano Anna Maria per l’organizzazione.

Il prossimo incontro

Il prossimo CPP, in presenza e seduta plenaria è fissato per domenica 17 ottobre alle 15.