Un originale concerto nell'ambito della rassegna "Organi Antichi"

Il tradizionale concerto sul nostro organo quest’anno sarà speciale

SWING TO THE LORD. Un itinerario alla scoperta del ritmo e del canto attraverso musiche di varia ispirazione e sonorità insolite per l'organo

SWING TO THE LORD

Da sing = cantare (Sing to the Lord a new song, Salmo 98) a swing = ondeggiare.
Swing come ritmo, sequenza di danze:  il Salmo 87 accosta i due verbi “… e danzando canteranno”.
L’energia ritmica è alla base di tutte le musiche che compongono questo programma.
Brani di ispirazione libera si alternano ad altri di contenuto sacro, in cui le melodie di antichi corali o di spirituals afro-americani sono arrangiate con ritmi provenienti da varie parti del mondo.
Un percorso sorprendente, ricco di colore e movimento; ma anche incontro con testi biblici, che raccontano le tappe dell’anno liturgico e i sentimenti dell’uomo.
Seguendoli, l’organo trova sonorità inedite, dinamiche e avvincenti.

PRELUDIO

Johannes Matthias Michel (1962)

  • Petite Suite in Blue:  entrée – Scherzo – Récit – Sortie

CANTI DI NATIVITÀ

John Behnke (1953)

  • Deck the Halls
  • What child is this?
  • Go tell it on the mountain

Andreas Willscher (1955)

  • Ich steh an deiner Krippen hier
  • Stille Nacht

INTERLUDIO

Hans-Martin Kiefer (1956)

  • Ragtime für Orgel in memoriam Scott Joplin

Maria Scharwieß (1942)

  • Organ Groove

John Rutter (1945)

  • Toccata in seven

CANTI DI FEDE

Helmut Hoeft (1957)

  • Wer nur den lieben Gott läßt walten

Matthias Nagel (1958)

  • Ein’ feste Burg ist unser Gott

Jürgen Rehberg (1953)

  • Go Down Moses

Thomas Riegler (1965)

  • In Dir ist Freude  (Samba)

POSTLUDIO

Suore Clarisse di Coimbra – Portogallo (1317)

  • Stella coeli