Buondì del 3 luglio ’18
La fede non illumina se resto chiuso nella mia incredulità. Vivo con chi ascolta e risponde perché anch’io anelo a quella luce.
Chiesa di Bologna
La fede non illumina se resto chiuso nella mia incredulità. Vivo con chi ascolta e risponde perché anch’io anelo a quella luce.
Quando credi a un amore totale, senti il dono e vuoi farlo tuo, non fai calcoli ma aderisci.
Giovedì 5 luglio alle ore 21 nella sala comunità
La fede è vita che ti risana dentro e fuori con la sua luce serena. Fai scelte che la nutrono e crescerà.
Tu hai potere! La fede ti spinge dal Signore perché dica una parola che tu vuoi vivere nell’accoglienza, nella pazienza, nel perdono.
La tua identità se dipende dal successo, gli altri ti diranno chi sei, se l’hai scoperta nella verità ti stringi a lei come alla roccia e non temi le fragilità.
Ciò che ci rende intimi è avere gli stessi intenti non usare le stesse cose, così nella prova restiamo uniti altrimenti si crolla.
I frutti sono un bene a cui aspiri e che ti muove. Li progetti nelle intenzioni, li semini con parole e gesti, ma il gusto è sempre condivisione.
La via “tutto per me” ha molte corsie nei due sensi, ma è sempre trafficata, quella che gioisce della gioia dell’altro non tutti l’hanno trovata.
Solo tu puoi togliere dal tuo cuore il giudizio che ti acceca. I difetti degli altri sono circa come i tuoi: la pazienza ci sarà se ti fa piacere.