Buondì 10 luglio ‘19
Sei pensato, amato, chiamato, mandato a dirlo a tutti. Questa vita è un bene che si propaga con semplicità, non serve altro.
Chiesa di Bologna
Sei pensato, amato, chiamato, mandato a dirlo a tutti. Questa vita è un bene che si propaga con semplicità, non serve altro.
Invidia e gelosia consumano, anche il bene chiamano male, se non ti dà gloria. Compassione e benevolenza sono cuori luminosi, mostrano che l’amore moltiplica frutti gustosi.
L’esperienza di morte della tua vita futura o del tuo dissanguarti oggi, porta al coraggio della ricerca, perché lo scontro vita-morte si risolva col tocco vincente della salvezza.
Vivere con pazienza e accoglienza reciproca, è la tua parte nell’opera. Consolante per chi sta a galla ma fatica a nuotare è trovare un buon istruttore e una tavola di salvezza.
Se vuoi vita nuova non fermarti a metà. Sì il Vangelo è amore che rigenera, ma ti fa nuovo se anche quello che farai avrà ispirazione da lui.
I tuoi sacrifici spesso sono scelte tue, a volte dure, e se riesci danno gloria a te. La misericordia è cuore aperto ai fratelli e dà gloria a Dio. Quale conta di più e perché?
Il perdono è coraggio che vince ogni paura, rialza e dà futuro. Vivi alla grande!
La fede dà felicità quando puoi toccare nelle ferite della vita che c’è pace e perdono; colui che ami è presente a te, la tua vita ne è il segno evidente.
Che si muoia fa paura a tutti. Grida a lui che come noi si addormenta nella morte, ma si risveglia: con lui non siamo perduti. La fede grida dalla vita.