Puoi essere in condizioni di morte per scelte fatte o subite, ma se apri il cuore non potranno fermare il tuo Sì alla vita, e risuscitare storie già compromesse.
Ciò che non ti ammazza ti fortifica.

PADRE!
Puoi chiedere tanto quando hai bisogno, sarai insistente se ci speri, ma il dono di chi ti ama sarà sempre più grande di quello che potrai immaginare.

La reazione alla scoperta del male in te e negli altri è decisiva: chiedi perdono senza accuse. Vinci il male col bene, altrimenti lo moltiplichi.

Disattenzione, superficialità, difficoltà, ansie sono attentati continui alla gioia che certe parole vogliono far crescere in te. Tienile con forza, comprendi, sorridi!

Cammina per incontrare un testimone autorevole dell’amore. Il percorso se sarai docile ti insegnerà a farti discepolo, non maestro.

Lavora sul tuo cuore perché hai tanti luoghi interiori e in te crescerà quello che il cuore permette.

Se ti è affidato qualcuno e impari a volergli bene, senti che i mondi interiori si avvicinano: movenze e intonazioni si contagiano. Nella familiarità diversi e simili.

… la tua gioia sarà portarlo a tutti.

Nella tua continua agitazione che ti giustifica per non esser contento, ti perdi tante buone occasioni per fermarti e vedere la vita con una luce e una bellezza che le rendono giustizia.