SAN LAZZARO – Monsignor Paolo Bizzeti, vicario apostolico dell’Anatolia, ha riflettuto sui tragici eventi della Turchia e della Siria, e sulla particolare testimonianza che ora la Chiesa è chiamata ad offrire in quelle terre.
Si è tenuto nella Sala di Comunità di San Lazzaro un incontro di grande significato in relazione al recente devastante terremoto in Turchia e Siria. Protagonista è stato monsignor Paolo Bizzeti, da sette anni vicario apostolico dell’Anatolia, che in questi giorni si trova in Italia. L’incontro era stato programmato in seguito al pellegrinaggio diocesano che si è svolto in Turchia nel novembre scorso, durante il quale un nutrito gruppo di preti e di diaconi con le loro mogli, tutti accompagnati dall’arcivescovo Matteo Zuppi, avevano visitato quelle terre guidati proprio da monsignor Bizzeti.
Il tragico evento del terremoto ha colpito il vescovo proprio durante questo suo soggiorno in Italia, e ora lo vede coinvolto in prima persona anche a causa del suo incarico come presidente della Caritas turca.
Il vescovo, affiancato dal cardinale Zuppi, presente all’incontro, ha ripercorso con intensa emozione gli avvenimenti di questi giorni e ha analizzato la situazione in Turchia con ampi riferimenti geopolitici. Naturalmente si è soffermato a considerare le caratteristiche della missione della Chiesa in Anatolia, una realtà oggi molto limitata, ma che affonda le sue radici storiche fin nelle origini del cristianesimo, e che si vede oggi chiamata a una testimonianza evangelica straordinaria.
Per la raccolta fondi a favore dell’emergenza in Turchia: http://www.amo-fme.org/Aiutaci.html
Qui il video integrale dell’incontro, con alcune foto.
Qui il servizio di 12Porte, il settimanale televisivo della diocesi.
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