SAN LAZZARO – Intensa liturgia domenica 29 settembre a San Lazzaro, presieduta da don Giacomo Campanella, appena ordinato sacerdote e nominato ora viceparroco a San Lazzaro. Folta presenza di giovani, bella omelia e gran festa finale.
Bellissima e commovente liturgia domenica 29 settembre a San Lazzaro, presieduta per la prima volta da don Giacomo Campanella, ordinato sacerdote appena una settimana fa e nominato ora viceparroco a San Lazzaro.
La chiesa era gremita per la foltissima presenza di giovani provenienti da Medicina, degli scout della parrocchia di San Francesco, oltre che di tutta la comunità parrocchiale. Alla fine della Messa, un caloroso applauso ha voluto esprimere la gratitudine per questo grande dono.
Nell’omelia, il neo sacerdote ha detto, tra l’altro: “Tutti noi abbiamo bisogno di relazioni, abbiamo bisogno di sentirci parte di uno stesso tutto, di riconoscerci l’un l’altro. E desideriamo anche di poter includere nella nostra comunità, nel nostro cerchio ristretto, chi sentiamo come lontano da noi, ma che è portatore di ricchezza per la comunità. Tutti noi siamo accomunati dalla fede in Gesù. Spesso però sentiamo la fatica di riconoscere la preziosità di chi è lontano da noi, facciamo fatica a costruire relazioni con chi percepiamo come diverso. Dobbiamo sconfiggere questa tentazione: la Chiesa è fatta di tante persone diverse tra loro. Nelle nostre comunità nessuno di noi è perfetto, ma sappiamo che il Padre ci ama con tutte le nostre imperfezioni e ci spinge a camminare su una strada che a volte, come capita sui sentieri di montagna, è faticosa e richiede sacrificio, ma che ci consente di arrivare a gustare un panorama magnifico. L’importante è continuare a camminare insieme.”
Dopo la Messa, nel parco è stato servito un magnifico aperitivo preparato dai numerosi volontari della parrocchia e in tanti si sono stretti festosamente intorno a don Giacomo che ha potuto ancora salutare e ringraziare tutti, all’inizio di questo suo nuovo cammino.