SAN LAZZARO – Giovedì 3 giugno festa per gli oratori di San Francesco e San Lazzaro: giochi e spettacolo. E una proposta per l’esame di 3a media.
La festa
Giovedì 3 giugno ci sarà la giornata conclusiva delle attività degli oratori di San Francesco e San Lazzaro.
- Dalle ore 16.30, a San Marco, i partecipanti si confronteranno in tornei di calcio, di ping pong, basket, pallavolo. E una merenda insieme.
- Dalle ore 18.30, nel teatrino della parrocchia di San Lazzaro, i ragazzi che hanno svolto, durante l’anno, il corso di teatro si esibiranno con i loro insegnanti.
Prepariamo l’esame di terza media
Gli oratori San Francesco e San Marco, propongono ai ragazzi e alle ragazze di terza media un percorso di preparazione all’esame di licenza media: dall’8 giugno tutte le mattine, dalle 9 alle 12 presso i locali dell’oratorio di San Francesco. Il costo del servizio è di: € 30,00 per chi frequenta l’oratorio € 45,00 per chi non frequenta l’oratorio. Per iscriversi mandare una mail a: sanfrancescoamico@libero.it
L’oratorio
“Il rapporto di vita esige una comunione di vita, uno stare con chi è educato. Questa è una delle radici della grande esperienza dell’oratorio.” (Card. Carlo Caffarra)
Su queste parole abbiamo strutturato il nostro servizio dell’Oratorio dove quattro giorni alla settimana, due a San Francesco e due a San Marco, stiamo insieme ai ragazzi per svolgere i compiti, avviandoli allo studio utilizzando una metodologia concreta e strutturata.
Dopo lo studio giochiamo o laboratori-amo partendo dai desideri dei ragazzi, tenendo fermo il principio che quando si inizia qualcosa, poi si termina.
I valori evangelici, le virtù umane, l’inclusione, La buona convivenza e la socializzazione con l’allegria dei ragazzi completano il quadro di ciò che colora ogni attività svolta ai nostri Oratori.
Lab Oratorio
Presso l’Oratorio San Marco, due giorni alla settimana, dopo che i ragazzi hanno terminato le ore di studio, inizia il Lab Oratorio di Teatro-Disegno Animato.
Il Lab Oratorio nasce con l’obiettivo di lavorare in gruppo, concentrandosi su una finalità comune, imparando ad ascoltare se stessi e gli altri.
Un mezzo, quindi per affrontare quelle che sono le principali problematiche dell’oggi: il non-ascolto, la mancanza di concentrazione e la tendenza ad agire in maniera individuale, veloce e frammentaria.
Cerchiamo di aiutare i ragazzi a trovare dentro di sè le proprie risorse, provando ad insegnare loro a gestirle e ad incanalarle, questo può essere loro di sostegno nel quotidiamo, per fronteggiare paure e chiusure.
Il linguaggio del teatro e del disegno stimolano spontaneamente le qualità creative del singolo, rendendolo capace di comunicare e ascoltare, promuovendo la conoscenza reciproca e insegnandogli ad aprirsi ai bisogni dell’altro, rispettando l’altrui identità.