La festa della famiglia ha avuto inizio la sera del venerdì 3 maggio:
un grande, lungo fiume di luci che accompagnava, pregando il rosario, la Madonna del Suffragio che, tenuta a spalle, ritornava, da San Francesco, alla sua chiesa.
L’indomani, dopo la Santa Messa, ecco un tenero dono ai nostri nonni, bisnonni, anziani, ammalati: belli quei visi sorridenti e quelle mani protese a ricevere la carezza di quell’Olio Consacrato per gli infermi.
A sera, il filo rosso della Fede che attraversa i secoli, ci ha presentato uno stupendo San Francesco con musiche, canti, recitativi di alto livello artistico.
Alla Domenica è esplosa la festa: la S. Messa nella nuova piazza inaugurata; la processione dei coniugi che hanno compiuto anni significativi del loro matrimonio, ha portato all’altare l’offerta della loro e di tutte le famiglie della nostra comunità; il pranzo comunitario; i giochi dei piccoli e dei grandi organizzati nel parco; la “biblioteca vivente” in cui lettori e libri “viventi” si sono scambiati le vicende della loro vita, nella gioia e nel dolore, ma sempre accompagnate dall’Amore; e il finale con le crescentine impastate, “ tirate”, cotte e variamente imbottite, opera delle molte mani, custodi della tradizione.
Bella questa comunità in cui ognuno ha messo a disposizione di tutti le proprie capacità condividendo con tutti Gioia, Fede e Amore!