Ordine del giorno:
1) Condivisione contenuti lettera pastorale 2025-2026
2) Metodo e ritmo di lavoro delle commissioni e identificazione di quali siano le priorità su cui lavorare nelle commissioni
3) Assemblea della zona pastorale
4) Calendario prossimi consigli
5) Appuntamenti prossimi futuri per la comunità: come provare a promuoverli. Abbiamo qualche idea?
Presenti: Don Stefano, don Antonio, don Giacomo, Roberto, Mauro, Carlo, Sandro, Barbara, Donatella, Cesare, Liliana, Luca Melotti, Andrea, Carla, Luca Ramponi, Maria Teresa, Silvano, Luca Lorenzini, Alessandro, Raffaella, Gianfranco, Matteo, Anna Maria, Marco, Silvia, Anna, Giuseppe Romano.
Giuseppe Nini, di san Francesco, succede a Donatella come presidente della Zona Pastorale.
Donatella riferisce che nel Consiglio Pastorale Diocesano è stata presentata la nota pastorale 2025- 2026. E’ bene leggerla e meditarla. Sottolinea due passaggi importanti in continuità con la nota dell’anno scorso. Innanzi tutto tutte le comunità devono impegnarsi a vivere nell’unione. Il Vescovo rimarca proprio che “manca la pace”. La pace che tanto invochiamo nasce dalla volontà di vivere in comunione anche con i vicini. In parrocchia dobbiamo tendere a superare quello che ci divide. In secondo luogo il programma rimanda alle “3 P” di cui parlò Papa Francesco quando venne in visita nel 2017: Parola, Pane, Poveri, a cui ora aggiungiamo Pace alla luce dell’attualità e degli inviti di Papa Leone.
In questo anno si lavora sulla Parola di Dio, sull’importanza della quale il cardinale insiste. La Parola di Dio è come una lettera che Dio scrive a noi. Le nostre comunità corrono il rischio di trascurarla, perché abbiamo tanto altro da fare. Dobbiamo quindi porre attenzione a questo aspetto anche nelle commissioni. Cerchiamo di pensare a qualche efficace iniziativa, in particolare in occasione della Domenica della Parola.
Per quanto riguarda il lavoro delle commissioni, dovrebbe essere più a livello di Zona. Diffondiamo l’appuntamento dell’Assemblea di Zona che si terrà il 16 novembre a san Disma, con la presenza di suor Chiara Cavazza che ci aiuterà a tradurre nella nostra vita cosa significa essere una comunità sinodale. Se le relazioni sono buone si lavora bene.
Sandro: la Commissione Comunicazione sta cercando di sviluppare le varie modalità di informazione della parrocchia. Attualmente possiamo agganciarci ad eventi speciali, come il centenario della parrocchia e la decennale eucaristica. Siamo coscienti della necessità di lavorare come Zona, scambiarci esperienze, idee, iniziative. E’ nata anche una sottocommissione che si occuperà delle attività ludico-turistiche.
Carla: la Commissione Catechesi cerca di organizzarsi per seguire le indicazioni. Come Zona non ci siamo ritrovati di recente, anche se lavoriamo assieme alla parrocchia di san Francesco. La commissione attualmente è formata da chi si impegna nel catechismo dei bambini. Anche nelle altre comunità non esiste una catechesi per gli adulti.
Don Stefano ricorda che in diverse parrocchie si svolgono incontri per la preparazione delle letture domenicali.
Cesare: L’atteggiamento di condivisione allargata sta nascendo anche in ambito civile. Sul territorio sono programmati incontri sulla solitudine. Possiamo trasformare la solitudine in relazioni? Don Stefano ha ricevuto una mail dal Comune (in allegato) Luca Ramponi e Maria Teresa: La Commissione Carità continua nelle attività storiche. L’ascolto e la distribuzione delle sportine alimentari, il collegamento con i servizi sociali adulti e minori, la preparazione e consegna della cena al dormitorio di Villa Azzurra, la promozione del sostegno ad una mamma in difficoltà in collaborazione con il SAV. Questo progetto è stato presentato anche alla parrocchia di san Francesco, su richiesta di don Giovanni. Per quanto riguarda l’ascolto ci sarebbe bisogno di qualche altro volontario, ma è necessaria una formazione preliminare perché il servizio è molto delicato. Quanto alla collaborazione con le altre parrocchie, l’anno scorso abbiamo supportato il Farneto (impegnati nel dopo-alluvione) nella raccolta medicinali.
Don Stefano sottolinea che le Caritas sono molto attive anche in collaborazione.
Gianfranco: stiamo organizzando la SanLazzaRun, progetto in cui lavoriamo con le caritas, cercando di coinvolgere anche gli assistiti.
Matteo: Commissione Giovani. Non siamo ancora riusciti a coinvolgere gli altri. Grazie alla presenza di don Giacomo le attività stanno rinascendo. Riesce a fare una rete tra noi e i più giovani. Ci permette di attivarci per fare. Ripartono i gruppi dalla prima media, con altre parrocchie, ai giovani-adulti guidati da famiglie. L’obiettivo a breve termine è di inserirle nella commissione in modo che non dipendano solo dalla rete.
Don Giacomo comunica che il gruppo di prima media sarà di Zona, mentre seconda e terza con san Francesco.
Andrea: Commissione Liturgia. Pensiamo ad un incontro di Zona con tutti i ministri istituiti, in modo da presentare ai nostri sacerdoti la richiesta di creare questo impegno.
Liliana: Commissione Famiglia. Riprende il cammino di coppie recenti e anche quello delle coppie in cammino. Programmate le adorazioni mensili. Nella commissione sono entrati Matteo e Teresa disponibili per gli incontri con i fidanzati e per la preparazione dei battesimi. Siamo in contatto con la parrocchia di Castenaso per impostare un percorso per le famiglie dei bimbi post-battesimo. L’incontro di domenica scorsa con Costanza Miriano è stato organizzato dalla Zona. Anche il Campo Famiglie è di Zona, visto che i partecipanti sono delle varie parrocchie. Stiamo programmando un pranzo comunitario e tre cene di autofinanziamento.
Anna Maria: le cene di autofinanziamento serviranno per rinnovare la cucina. Ci aiuterà il cuoco, professionista, che ha già lavorato con noi nella scorsa Festa della Famiglia. Invece per il pranzo comunitario, il primo è offerto dalla parrocchia, il resto condiviso con quello che ognuno vorrà portare.
Don Stefano sottolinea come questi aspetti di vita comunitaria sono importanti occasioni per condividere il piacere di stare insieme e l’attenzione del custodirci e coltivare le relazioni.
Donatella: il 30 ottobre, con Barbara e Cesare, inizieremo la preparazione alla Cresima per adulti. Li accompagneremo in questo cammino facendogli conoscere le parrocchie. Sulla Decennale vedremo se fare una decennale di Zona. Nel 2027 si svolgerà il Congresso Eucaristico Diocesano.
Carla ritiene opportuno far conoscere sia le attività di Caritas per coinvolgere altre persone, sia i “Savenerdì” in Comune o al Malpensa.
Don Stefano suggerisce di fare brevi video presentativi delle varie attività che attirano l’attenzione maggiormente rispetto a semplici volantini. Inoltre pensare ad un’attività dedicata alla Parola. Breve scuola della Parola di Dio, una volta al mese, come ci si lascia interrogare e come si risponde. Oppure dedicare un periodo dell’anno. E’ una forma di catechesi per adulti per imparare a pregare con la Parola di Dio. È utile fissare un tempo breve per ogni incontro, 30-45 minuti al massimo.
La programmazione del prossimo Consiglio Pastorale verrà decisa in dicembre.

