Buondì del 21 luglio ’18
Quando il bene che fai è considerato male e senti la crisi, spegni la polemica in te e continua la cura del bene, non sei solo.
Chiesa di Bologna
Quando il bene che fai è considerato male e senti la crisi, spegni la polemica in te e continua la cura del bene, non sei solo.
La condizione massima di comunione con Dio, con gli altri e di pace in te, non viene da una legge. La misericordia non è alternativa alla giustizia, la attua.
Il peso che porti è più leggero e il legame dolce, quando il cuore vive dall’amore di cui ti senti amato.
I piccoli fanno le cose a loro misura e imparano a chiedere perché qualcuno faccia il resto. I grandi sono troppo presi dal fare per accorgersi dell’essenziale.
Non renderti impermeabile ai tanti segni d’amore che ti ricoprono come rugiada, e vedrai fiorire anche il deserto che è in te.
Ami davvero se accogli in te e tutto vivi come dono. Le relazioni che vuoi possedere le distruggi perché la libertà dell’anima farà fuggire chi si sente oppresso.
Cammino in due è annuncio che i legami rendono la vita bella. Insieme si scoprono mondi che da solo non potresti mai.
La paura ci blocca va superata con passi di fede che fanno procedere la nostra vita. I freni sono importanti per non eccedere, ma è il motore che ti fa andare.
Ciò che hai creduto, conosciuto e amato lo difendi rinnovando la gioia che ti ha cambiato la vita, anche nella contraddizione di chi hai accanto: mitezza vincente!
Nella priorità che orienta i tuoi pensieri (tempo, energie e risorse) troverai chi stai amando. Se credi di aver ricevuto un dono grande, anche tu lo sarai.