La quotidiana fatica ti consuma finché trovi come portarla a quell’amore che ti spalanca le braccia e ti dice che anche il più piccolo gesto di fraternità è un boccone di eterno.

Erode perde, Erodiade vince… e Giovanni? (E tu?)

Nessuno è così perfetto da dire agli altri cosa fare, ma se lui ha trovato perdono e luce può testimoniare la salvezza che vive.

Puoi vedere qualcosa di stupendo ma fermarti allo stupore, perché solo chi apre il cuore alla meraviglia e alla gratuità supera la presunzione.

Da quale fonte attingi forza per la tua vita? La fede è la risposta dell’anima toccata dalla speranza.

Quale preghiera viene esaudita? Sembra ascoltato chi vuol fare la propria volontà, ma poi si autoesclude o si distrugge. Chi desidera stare con Dio non può sedersi, è nella corsa della gioia.

Se cammini nell’amore sicuramente troverai opposizione ma non ti fermerà; se cerchi di procedere e non riconoscimento, ce la farai sempre.

La tua gioia non si fermi all’osservanza di una legge, ma la attraversi per trovare, oltre quella, un abbraccio di Luce.

In tutto quello che accade vedi i tratti di un bene che può crescere e realizzarsi, se a quello ti orienti e aderisci.