Quando entri nel silenzio vedi che è abitato, trovi dialogo con la radice della vita; senti che la forza dell’amore è accogliere, e molti la desiderano e si avvicinano, anche chi tradisce.

C’è rimedio per guarire da tanti mali, ma solo se lo vuoi. Tendere la mano agli altri ti salva da solitudine e avarizia, dà concordia e buon umore. Se neghi la mano e la parola, si secca il cuore.

Riuscirai a comunicare fra tanta estraneità dei cuori, vivendo segni concreti di apertura agli altri: il tuo soffio vitale li animerà.

Nella storia intrisa di cadute e miserie è sempre possibile che nasca un Sì di generosità, che trasforma e imprime nuova voglia d’amare.

Le novità o portano una qualità nuova o sono già vecchie anche loro. L’uomo nuovo è amore tridimensionale.

Spendi la vita con scelte che ampliano gli orizzonti, umile ma colmo di speranza, perché l’amore che ti precede ti rialza sempre.

Fermare il tempo o una condizione ideale non è possibile. Per continuare a vivere il bene trova come essere pellegrino e vivrai la terra come anticipo del Cielo.

Acconsenti nell’intimo alla verità, che ha potere di liberare come la luce allontana il buio, e anche nei pensieri e nei discorsi avrai la voglia di costruire superando rovinose lamentazioni.

Quando porti una buona notizia pensi che tutti saranno felici e ti ringrazieranno? Solo chi cerca la verità! Chi sente contrasto coi propri pensieri ti farà guerra, ma tu cammina.

È banale trattare la comunione fatta di parole e gesti senza metterci la vita, come accontentarsi di leccare le lasagne senza mangiarle. Chi si nutre apprezza la differenza!