Buondì 10 marzo ’19
La tentazione si presenta a te come occasione. Solo se hai già in te parole luminose vedi l’inganno e procedi libero.
Chiesa di Bologna
La tentazione si presenta a te come occasione. Solo se hai già in te parole luminose vedi l’inganno e procedi libero.
Se ti lascia amare sei generato a una vita nuova, diventi simile a chi ti ama, pronto a trasmettere la stessa vita anche ad altri.
Il digiuno è un’attesa: gioisce davvero chi gusta il banchetto dopo tanta speranza, ma anche chi sa di essere ormai vicino.
La scelta di amare quando diventa pratica scopre la croce: sei diverso dai miei pensieri. Lì puoi sentire ogni giorno che amare è il vero guadagno.
Gioisci della vita davanti a chi te l’ha donata, senza palco né applausi e sentirai che attingi alla sorgente: offri, ringrazia e nutrirti di tanta bellezza!
Se scegli di seguire verità e amore vedrai che sovrabbondanza: lasci gli attaccamenti e, non senza prove, trovi tanta accoglienza generosa.
Non rinunci all’eredità -che è dono- se l’accogli come sguardo d’amore per te: in quella relazione tutto è tuo. Qualunque ricchezza senza questa ti svuota.
Quante buche e quante travi abbiamo tutti a disposizione! Cerca il Maestro interiore: da soli è disumano, con lui frutti meravigliosi.
Abbiamo buoni motivi per impedire che qualcuno si avvicini alla Grazia?
Avviciniamoci tutti con fiducia e sarà gioia vera.
La volontà di unire, anche nella tensione delle differenze, crea una realtà nuova e rigenera quella che invecchia: potere stupefacente!