Buondì 19 maggio ’19
Nel poco tempo che hai per gioire della presenza della persona amata, esprimile in tutti i modi, soprattutto col perdono dal cuore, che è per te un dolce conforto per l’anima.
Chiesa di Bologna
Nel poco tempo che hai per gioire della presenza della persona amata, esprimile in tutti i modi, soprattutto col perdono dal cuore, che è per te un dolce conforto per l’anima.
Una volontà che ama, una intelligenza che cerca il bene ti aiuta a vedere che al principio c’è Amore. Quando lo riconoscerai anche in chi non ama, sarà in te.
Al turbamento di sentirti perso rispondi con la fiducia: siamo sulla via di casa, siamo insieme.
Intravvedi la profondità di chi ti ama perché continua a serviti e perdonarti: sarai felice anche tu se ci entri.
Quanto più ami e vedi che questa è la luce che rischiara tutto, tanto più la Luce rimane in te.
Dona la vita se vuoi viverla, amare sarà il modo di riempirla continuamente di energia, se la tieni solo per te è già finita.
La libertà di entrare e uscire è la garanzia che chi mi guida pensa il mio bene: protetto nella debolezza della notte, spronato a uscire nella luce.
La forza sembra il criterio per affermarsi sugli altri, ma così divide e distrugge. Tieni lo sguardo su chi ama e la sua unica forza è dare la vita. Ti porge la mano perché la sua potenza sia anche tua.
La meraviglia, l’unicità dei legami ti fa fremere quando senti il pericolo di perderli o sono feriti. Solo chi accetta di soffrire arriva ad amare.
Vai dal tuo nemico che ti vuole morto, amalo e metti in gioco la tua vita. Così i morti rivivono, i ciechi riaprono gli occhi, i nemici si scoprono fratelli. È questa Pasqua!