Buondì 8 luglio ‘19
L’esperienza di morte della tua vita futura o del tuo dissanguarti oggi, porta al coraggio della ricerca, perché lo scontro vita-morte si risolva col tocco vincente della salvezza.
Chiesa di Bologna
L’esperienza di morte della tua vita futura o del tuo dissanguarti oggi, porta al coraggio della ricerca, perché lo scontro vita-morte si risolva col tocco vincente della salvezza.
Vivere con pazienza e accoglienza reciproca, è la tua parte nell’opera. Consolante per chi sta a galla ma fatica a nuotare è trovare un buon istruttore e una tavola di salvezza.
Se vuoi vita nuova non fermarti a metà. Sì il Vangelo è amore che rigenera, ma ti fa nuovo se anche quello che farai avrà ispirazione da lui.
I tuoi sacrifici spesso sono scelte tue, a volte dure, e se riesci danno gloria a te. La misericordia è cuore aperto ai fratelli e dà gloria a Dio. Quale conta di più e perché?
Il perdono è coraggio che vince ogni paura, rialza e dà futuro. Vivi alla grande!
La fede dà felicità quando puoi toccare nelle ferite della vita che c’è pace e perdono; colui che ami è presente a te, la tua vita ne è il segno evidente.
Che si muoia fa paura a tutti. Grida a lui che come noi si addormenta nella morte, ma si risveglia: con lui non siamo perduti. La fede grida dalla vita.
La fede come l’amore è una scelta personale di quello che preferisci, non si va in massa. Solo chi intravvede la libertà sente che l’egoismo è il rivale da combattere e si incammina.
Grande libertà sul cammino che scegli per la tua vita, ma se aspiri che il tuo cuore viva in Dio tieniti pronto a rifiuti e contraddizioni, non cercare altre garanzie e vedrai che non c’è altro di più urgente.
Felicità grande, ma non senza lacrime, a te che riconosci l’amore del Padre in quello che vedi, in suo Figlio il volto che lo rende presente, nella Chiesa l’umanità fragile e forte nell’amore quando si lascia guidare dallo Spirito.