Buondì 26 ottobre ’19
Il male non è la morte alla quale tutti arriviamo, ma vivere l’uno contro l’altro anziché l’uno per l’altro. Il frutto che cerchi dalla vita, coltivalo.
Chiesa di Bologna
Il male non è la morte alla quale tutti arriviamo, ma vivere l’uno contro l’altro anziché l’uno per l’altro. Il frutto che cerchi dalla vita, coltivalo.
Con verità interiore valuta anche i momenti critici come un’occasione favorevole per scelte che rinnovano la tua vita.
Distingui le intenzioni per poter amare fino in fondo, solo così rimarrai saldo e creativo nel bene pur nell’angoscia di vedere quanto ti costa.
Ti lasci visitare ogni giorno dalla provvidenza e sei felice di condividere quanto hai scoperto: è il pane nostro che rialza dalle percosse della vita.
Quanta felicità nel vivere la vita come un fidanzamento: ogni giorno lo gusti già come appartenenza e sai che la sua venuta sarà giorno di pienezza per la tua gioia.
Mentre litighiamo per dividerci le cose, esistiamo per esser dono gli uni per gli altri.
La fiducia di rivolgerti a un Padre che ti vuol bene ti squilibrerà, troverà il modo di porgere i tuoi desideri.
Mentire consapevolmente all’amore è via di morte in te e nei tuoi rapporti. Solo la conversione ti potrà salvare. E sentirai l’amore che parla da te.
Se il tuo cuore ascolta anche lo sguardo impara a vedere e portare pace nei rapporti, perché un abbraccio si è fatto vicino.
Chi ha il cuore aperto accetta di imparare, gli errori diventano segni luminosi dove sono stato amato e dove posso amare.