Buondì 2 aprile 2020
Amare è vivere nell’atto creativo di Dio che ci chiama a fare come Lui, e continua ad amarci anche quando lo ignoriamo.
Chiesa di Bologna
Amare è vivere nell’atto creativo di Dio che ci chiama a fare come Lui, e continua ad amarci anche quando lo ignoriamo.
Sei figlio della parola che ascolti e ti plasma. Scegli sempre la verità, perché sentirti figlio amato, sempre e comunque, farà la differenza. La menzogna distrugge.
Nella felicità per sempre non ci entri da solo, né puoi prenderla quando vuoi, ma la ricevi se hai fiducia e consenti al dono reciproco, luce crescente.
Chi ti ama ti perdona e non dipende dal tuo pentimento, perché amare è così. E se ci guardi bene l’infedeltà è una ferita che colpisce sempre chi ama e resta, gli altri scappano.
Passo dalla morte alla vita quando decido di amare Dio e i fratelli. Io risorto inizio la vita nuova.
L’ascolto o il pregiudizio? Qui decidi per l’unità o la divisione con Dio, nel tuo cuore e con gli altri.
L’identità della persona che vive aperta a Dio non la comprendi coi tuoi ragionamenti. Potrà sempre stupirti con l’incomprensibile dono totale di sé, mostrandoti dove abita.
La testimonianza che aiuta il cuore incredulo e infedele, è la fedeltà nell’amore. Vinci le tenebre con la luce e gli indurimenti con la tenerezza intensa della verità.
Che Dio si faccia carne nella vita dell’uomo è un mistero che si rinnova anche in te: il tuo Eccomi apre a storie di salvezza.