Potrò amare e perdonare non perché sono perfetto,
ma se cammino nella via del perdono imparo ad amare.

Cosa ti serve per rialzarti dalle paralisi che ti hanno steso?
Fa posto nel cuore alla parola che ti perdona: abbi fede!

L’egoismo è autodistruttivo tra rabbia e ricordi e allontana chi gli mostra l’incompatibile dono della vita. La salvezza chiede luce non i porci comodi propri.

Sconvolgimenti e prove ci saranno sempre, tu trova chi ti pacifica nella libertà e dialoga con lui.

Tocca la profondità dell’amore e senti nelle tue ferite la comprensione che ti fa risorgere.

Credi nel progetto della vita, il dono,
così non ti limiti all’uso che esaurisce,
ma partecipi con rispetto grato dei doni di tutti.

Per rialzarti da ogni schianto non basta sapere che la misericordia c’è: cercala, chiedila e vivila.

La fede opera meraviglie: ti fa rientrare in te stesso, ti avvicina agli altri, ti fa desiderare tanto da cambiare.

Solo chi apre il cuore alla luce vera vede oltre il già conosciuto e può costruire con legami forti capaci di perdono.

La bontà la riconosci nella continuità dei frutti: ciò che hai dentro, il nutrimento e il tempo lo fa maturare.