Buondì del 3 febbraio ’18
La Chiesa è riunirsi accanto a Gesù; leggere il Vangelo per confrontarsi se quello che facciamo è sentire ciò che sente l’altro, per amare come fa lui.
Chiesa di Bologna
La Chiesa è riunirsi accanto a Gesù; leggere il Vangelo per confrontarsi se quello che facciamo è sentire ciò che sente l’altro, per amare come fa lui.
L’occhio cerca ciò che il cuore desidera. Scegli le parole da custodire nel cuore per riconoscere il bene presente e accoglierlo.
Camminare in due è già annuncio del Vangelo: l’unità è evidente se non hai nulla ma solo te stesso da donare ed essere accolto.
La normalità che pensi di conoscere o ti apri e la fiducia la rende meravigliosa o la rifiuti e la vita diventa dura.
La fede ti spinge a toccare ciò che credi. Solo così il tuo male diventa motivo di comunione e sei generato a una vita nuova.
Vivere il perdono dopo lungo tempo di durezze ricevute e autoinflitte, è annuncio di speranza per trasformare in gioia l’inferno, ma non da soli.
Stringiti alla verità che come il sole e il vento dissipa le nebbie avviluppanti della menzogna e ti rende libero.
Quando nella tua vita c’è tempesta disperi o poni la fiducia in qualcuno navigato che con te affronta tutto? Tutto posso in Colui che mi dà la forza.
il tuo cuore trapassato dalla Luce del Vangelo è un incontenibile fuoco di pace, che mentre rallegra altri si ravviva in te.
Vivi il vangelo che unisce la tua storia a ciò che precede e ti fa vedere il bene ogni situazione perché c’è sempre un domani.