Buondì 3 dicembre ’18
Molti verranno con una voglia di vivere e una fede più energica di chi pur avendo gli strumenti della felicità, architetta leggi per lasciarsi morire.
Chiesa di Bologna
Molti verranno con una voglia di vivere e una fede più energica di chi pur avendo gli strumenti della felicità, architetta leggi per lasciarsi morire.
Mentre vacillano le grandi certezze, attendi con semplicità e testa alta che ti arrivi salvezza non dalle difficoltà, ma nelle difficoltà.
Tutto può parlarti di limite e sconfitta: meglio l’evasione davanti alla fine che incombe?
Ascolta la vita presente: sussurro che cammina con te più profondo e pacificante. Tienilo luminoso in te e non resterai confuso.
Puoi pensare la vita come tempo da riempire con qualcosa che ti piaccia, ma si esaurirà. Se invece la pensi come incontro, vivi tessendo infinito: il tempo diventa relativo perché, se anche finisse oggi, sarai parte di una rete che raccoglie e unisce in un unico abbraccio.
La visione superficiale della realtà produce angoscia per la fine sempre incombente, lo sguardo che mi aiuta a contemplare in ogni cosa un segno di amore mi conduce alla libertà.
Tutte le comunità della nostra Zona Pastorale sono invitate al ritiro d’Avvento che si terrà
La speranza che hai nel profondo è più evidente nelle emergenze, perché parole e gesti vengono a galla con tanta spinta.
Sabato 15 dicembre 2018 alle ore 19.30 nella sala di comunità (teatrino) i giovanissimi della parrocchia presentano la cena con delitto dal titolo: i tre doni di Natale Il ricavato sarà devoluto alla Caritas parrocchiale. E’ necessario prenotarsi. Qui il volantino.
Lo sguardo sereno sul finire di tante cose dipende dal colloquio che vivi con un bene presente che come lievito impasti con la farina di ogni giorno.
Il dialogo interiore è invisibile agli occhi finché non diventa azione. Quello che hai sempre in movimento dentro lo riversi in ciò che fai.