Amare è un atto di fede: credo che esisto perché amato. Per entrare sempre più in dialogo e sintonia con chi ha fatto questo con me, vivo questo verbo che trasforma il mondo e mi rende simile al mio inizio.

Ascolta col cuore, passa da te oggi la parola feconda. Accoglila perché l’amore che sentirai ti riempirà e contagerà la vita di quanti incontrerai.

La gioia di essere amato che ti muove ad amare arriva in tempi diversi della vita, l’importante è trovarla. L’ultimo sarà felice per il dono, il primo se coglie che è dono.

Finché vivi di quantità ti sarà impossibile entrare nella gioia. Fai il salto di qualità, scegli la condivisione, tutto sarà patrimonio dell’umanità, anche tuo.

Nel rispettare l’altro fino ad amarlo come te stesso c’è già grandezza di vita. Ma la pace interiore sta nel sentirti libero dalle certezze materiali, tutte passeggere, scegliendo la sequela di chi non ti lascia mai.

Che tipo di fuoco arde in te? C’è l’amore che brucia e consuma gli egoismi, ma va desiderato con forza fino a immergersi, altrimenti resti bruciato dalle passioni che dividono.

Lascia che il bene ti plasmi e ti orienti a cogliere tutto come dono. Ti sarà più naturale e spontaneo farti prossimo e sorridere alle situazioni della vita.

Canta con la tua gioia e le tue fatiche che il bene che sempre rialza non è un caso ma un amore più forte di tutto e diventa il tuo destino. Una grande ragazza l’ha fatto!

La promessa di essere con i due tre riuniti nel suo nome è ancora valida!
Da tempo ho scelto di spendermi così, perché credo che moltiplichi la gioia.
Oggi che sono a tappa 51 ringrazio i compagni di viaggio e invito tutti a vivere con coraggio!