Buondì del 2 giugno ’18
Quando non sei vero non sai apprezzare quello che lo è. Chi ama la verità la persegue fino a trovala.
Chiesa di Bologna
Quando non sei vero non sai apprezzare quello che lo è. Chi ama la verità la persegue fino a trovala.
La scelta fiduciosa di custodire quanto ti fa crescere e tagliare quello che ti svuota, dà gustosi frutti di libertà.
Accogli la generosità come gioia trasformante e ti contagerà. Permettile di rimanere a lungo da te perché ogni ambito della tua vita ne risplenda.
Amore e sofferenza sono sempre intrecciate. Se ami esci dalla vita insignificante per essere con qualcuno che sarà motivo anche del tuo dolore, ma ti darà il gusto di vivere.
Vivi con amore e benevolenza verso tutti e anche i legami che pensi di trascurare li vedrai in modo nuovo e moltiplicato.
Le buone opere dispongono il cuore a ricevere l’eredità che resta dono, se pensi di comprarla resterai deluso.
Il dubbio che si insinua nella vita si supera immergendoti in scelte e relazioni forti che illuminano il cammino. Sei il dono che scopri di aver ricevuto.
Per apprezzare la vita coltiviamo le caratteristiche dei bambini: liberi e spontanei, azzerano i litigi, pronti alla gioia.
Scegliersi è credere che l’unità sarà la nostra gioia. L’impegno ad accoglierci come siamo rende elastici, il perdono crea amore e fedeltà. Il cuore indurito prima o poi si rompe.
Trova felicità nel soddisfare la sete di chi hai accanto. Se le tue capacità sono un inciampo per lui astieniti e la tua sapienza sarà motivo di pace.