Il verbale

Consiglio Pastorale Parrocchiale

Riunione del 15 ottobre 2024

Il 15 ottobre 2024 si è riunito il Consiglio Pastorale Parrocchiale. Pubblichiamo qui il verbale con l’intero resoconto degli argomenti trattati.

Ordine del giorno:

1) Breve introduzione alla nota pastorale 2024/2025; aggiornamenti sulla fase finale del sinodo; giubileo.
2) Metodo di lavoro delle commissioni. Continuiamo così o c’è qualcosa da cambiare?
3) Aggiornamento sulla visita pastorale
4) Varie ed eventuali

Presenti: Don Stefano, don Antonio, don Giacomo, Roberto, Mauro, Carlo, Sandro, Giuseppe Persiani, Andrea, Donatella, Cesare, Giampaolo, Liliana, Maria Cristina, Maurizio, Carla, Daniele, Luca Ramponi, Michele, Giuseppe Trisolino, Maria Teresa, Silvano, Luca Lorenzini, Raffaella, Gianfranco, Matteo, Elena, Marika, AnnaMaria, Giuseppe Curti, Marisa.

Le locandine distribuite riguardano la presentazione della biografia di Antonietta Benni, sopravvissuta all’eccidio di Montesole, la Scuola di Preghiera organizzata dall’Azione Cattolica presso la parrocchia di san Giacomo fuori le Mura, il calendario degli incontri del Gruppo Adulti di AC della nostra Zona Pastorale e l’incontro Cittadinanza Ecologica e Pace.

Donatella: ci consegna la nota pastorale per l’anno 2024-2025. Questa non è un testo operativo, ma deve suscitare atteggiamenti spirituali che nutrano le nostre scelte. Importante è partire dalla realtà, non dall’idea, quindi fare progetti che incidano sulla vita delle persone. Per esempio capire perché la gente non va a Messa. Sottolinea l’importanza di essere portatori di speranza che è un antidoto alla disillusione. Questo atteggiamento vale anche per le iniziative parrocchiali: se siamo sfiduciati non siamo buoni testimoni. C’è un richiamo ad affidarci alla forza dello Spirito. Nel paragrafo 11 il Vescovo sollecita tutti ad amare la Chiesa. Dobbiamo lavorare il più possibile in armonia, non facendo contro testimonianza, cercando di avere uno sguardo positivo vedendo il bene e non il male.

La nostra diocesi nel Sinodo ha scelto di lavorare sulla formazione alla Fede e alla vita. Le comunità parrocchiali devono lavorare sugli adulti, specialmente con quelli che incontriamo saltuariamente e non fanno parte stabilmente della comunità (volontariato sporadico, genitori dei bimbi di catechismo, battesimi, cresime). Dobbiamo capire che bisogni hanno, cercando di coinvolgere tanti adulti che accompagnino altri nel cammino di Fede. La Curia dispone di uffici che possono aiutare in questa opera.

Per quanto riguarda il Giubileo, anche chi non potrà andare a Roma potrà partecipare ad un pellegrinaggio verso uno dei santuari indicati nel territorio. Il significato di pellegrinaggio è camminare insieme affrontando anche le difficoltà.

Infine, le commissioni non hanno seguito le indicazioni date. Dobbiamo capire se il modo di lavorare è quello valido e cercare di coinvolgere altre persone e i ministri.

La Commissione Liturgia fa grande fatica a trovare un coordinatore che sostenga il gruppo.

Matteo: anche la Commissione Giovani è in difficoltà. Vediamo che è difficile trovare persone che assumano la responsabilità di guidare i gruppi. In generale i gruppi giovani stanno vivendo un periodo di trasformazione. Abbiamo organizzato un incontro due volte al mese in modo da mantenere il legame.

Carla per la Commissione Catechesi, riferisce che il confronto tra i tre componenti è regolare e continuo. In alcune occasioni abbiamo allargato il gruppo per sostenere i progetti proposti ai genitori. Ci occupiamo di tutta la catechesi che riguarda i bambini e in alcuni casi i genitori.

Sandro: dal punto di vista operativo la Commissione Comunicazione procede, ma cercheremo un momento di verifica con don Stefano per ritrovare il nostro ruolo strategico.

Michele: ha constatato che attualmente ogni commissione o gruppo si occupa della predisposizione e della informazione sulle proprie attività ma non esiste un punto aggregativo che raccolga e metta in condivisione le varie attività nell’ambito della parrocchia. La commissione comunicazione, come sua definizione, potrebbe essere questo punto aggregativo per la condivisione e la comunicazione delle attività e potrebbe aiutare la partecipazione sia nella preparazione che nel coinvolgere quanti hanno idee o contributi.

Maurizio: tutti i componenti della Commissione Carità sono operativi. La commissione è viva e all’inizio dell’anno ha partecipato agli incontri di formazione. Forse manca lo stimolo per l’intera comunità, per aumentare la sensibilità negli altri.

Luca Ramponi e don Stefano ricordano che è stata organizzata dalla Caritas Diocesana una lotteria, sia per raccogliere fondi per il sostegno della Mensa della Fraternità e di tutti i servizi ai “senza dimora”

Liliana: la Commissione Famiglia ha organizzato gli incontri del gruppo “Coppie in Cammino”, del Gruppo Giovani Sposi, le adorazioni mensili per sposi, i pranzi comunitari. A breve si incontreranno con altre famiglie della zona per organizzare l’incontro con il Vescovo in occasione della visita pastorale.

Don Stefano: il cammino è in continua trasformazione. Ogni ambito è un luogo di evangelizzazione. La creatività è generata dall’interesse. Possiamo così renderci utili per gli altri.

Daniele ricorda che la visita pastorale serve per comunicare al Vescovo come siamo veramente nella realtà.

Donatella dopo la visita pastorale dobbiamo incontrarci commissione per commissione per capire quale sia il modo più utile per proseguire.

Don Giacomo e don Stefano sottolineano che riguardo alla mancanza di educatori, bisognerebbe coinvolgere qualche adulto che abbia già fatto l’educatore in passato, cercando di risolvere il problema con la comunità. Abbiamo deciso una linea come Zona Pastorale che potrebbe dare frutti tra qualche anno. Pensavamo di coinvolgere qualche animatore di Estate Ragazzi come aiuto catechista perché proseguano poi come educatori delle medie. Non basta che siano disponibili, altrimenti si bruciano, debbono avere una formazione per diventare accompagnatori dei più giovani.

Donatella ricorda che la Pastorale Giovanile fa sostegno formativo su richiesta.

Breve discussione sull’organizzazione della s.Messa con il Vescovo di domenica 8 dicembre.