CRESPINO (RO) – Terza uscita del gruppo di San Lazzaro che si muove per visitare i paesi di origine dei propri partecipanti. Lunedì 17 ottobre 2022 siamo andati a Crespino, piccolo paese sulle rive del Po, in provincia di Rovigo, dove ha abitato Annamaria.
La piazza meravigliosa unisce la Chiesa cattedrale, il museo della canonica, il palazzo comunale con il museo delle acque. Crespino ha un passato glorioso e un presente molto accogliente. Merita!
Il racconto di Jolanda
La bellezza del dialogo intergenerazionale è stato completato, per me, dalla vista a Crespino.
La nebbia…! Avevo dimenticata la mia, quella della bassa Romagna, ma questa! Era quasi teatrale! La piazza, deserta, una delle più belle che conosco. Lo stemma del municipio con la riproduzione del quadro rappresentante Fetonte. Un colpo al cuore. Sì, Fetonte è un personaggio mitologico, il figlio del dio sole, che volle guidare il carro di fuoco del padre, tirato da cavalli infuocati e indomabili: cadde ne Po proprio a Crespino. 3000 forse più anni di storia, di cultura, di poesia, e il fiume, ancora sempre quello, coi pioppi sugli argini. Infatti le sorelle di Fetonte, proprio lì, piansero il fratello e furono trasformate in pioppi.
Il Museo conserva secoli e secoli della vita di questo popolo: le barche, gli attrezzi di lavoro, di pesca. Il popolo di Crespino conserva la memoria delle sue radici: il 2 novembre si raduna sulla riva del fiume a raccogliere la “barca dei morti” perché quel giorno i morti ritornano “dall’altra sponda” per visitare i loro cari viventi. Perché l’amore non muore.