MURA SAN CARLO – Si è svolto a San Disma l’incontro di Zona sul rosario, preghiera antica e sempre nuova
Giovedì 25 novembre si è svolto nella chiesa di San Disma il secondo incontro della zona pastorale sulla preghiera guidato don Matteo Prosperini.
Nonostante la serata umida e fredda un discreto numero di persone vi hanno partecipato. Don Matteo, parroco di San Lorenzo del Farneto e di San Salvatore di Casola, dopo il canto iniziale ha introdotto l’incontro ripercorrendo la storia del rosario. Partendo dal suo preludio nel XIV secolo quando i monaci, impegnati assieme al popolo nel bonificare le aree agricole di tutta Europa, insegnano loro a pregare in modo breve e litanico così che le verità di fede rimanessero impresse nella mente e nel cuore. Per arrivare al suo ideatore Alano della Rupe, frate del 1400 e infine alla sua diffusione nel mondo grazie agli ordini mendicanti e ai predicatori.
Il rosario, preghiera di affidamento e contemplazione della vita di Gesù, è ancora oggi considerato dai papi importante via di santificazione e richiesta di grazie. Inoltre è stato fonte di ispirazione nello sviluppo delle memorie liturgiche mariane a seguito di battaglie vinte e scampati pericoli nella storia dell’uomo.
Don Matteo alla fine ha concluso la prima parte dell’incontro definendo il rosario come:
- Preghiera non obbligata ma di offerta come si offre un fiore
- Preghiera che porta pace e tranquillità
- Preghiera che non sostituisce incontro con parola di Dio
- Preghiera che conserva universalità, che unisce nelle diversità
- Preghiera comoda, che la si può dire in qualunque occasione
Nella seconda parte dell’incontro i presenti si sono divisi in tre gruppi. A ogni gruppo è stato affidato attraverso la proposta di cinque brani del Vangelo un aspetto della vita di Gesù: guarisce, insegna, perdona. Dopo la lettura dei brani è stata data la possibilità di esporre il proprio pensiero. Successivamente è stato scelto uno dei brani del Vangeli e formulato un’intenzione di preghiera che sono stati letti in chiesa come mistero da contemplare seguito dalla decina del rosario.
- Gesù guarisce: Luca 17,12-19
- Gesù insegna: Matteo 6,7-13
- Gesù Perdona: Giovanni 8,1-11
La serata si è poi conclusa con un canto mariano e la benedizione.
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