Ho sempre desiderato poter visitare la Terra Santa e quando mi è stato proposto di partecipare a questo pellegrinaggio nonostante le mie mille paure, le tante ansie e insicurezze ho accettato molto volentieri di mettermi in cammino verso questa Terra. È un’occasione che non capita tutti i giorni! Poter visitare, vivere e percorrere i luoghi dove tutta la nostra esistenza di cristiani ha avuto inizio e si è compiuta è un’emozione immensa.
Quelle che abbiamo vissuto sono state giornate intense e cariche di forti emozioni. A Nazareth ho potuto cogliere con commozione, il coraggio di Maria, giovane donna che, con timidezza, e con un pochino di timore ha risposto senza esitare “Sì”, alla chiamata del Signore dando così vita alla più grande luce d’amore che abbia mai raggiato sul mondo (cit. Luigi Barzini). Nella suggestiva Betlemme ho potuto cogliere tutta la tenerezza della natività e della maternità. Nel deserto, luogo di sovrumana pace ho ascoltato in profondità il silenzio, ormai per noi un lusso.
Gerusalemme città viva, suggestiva, piena di colori, suoni e profumi. Città di fortissimi contrasti e grandi contraddizioni. Città per millenni di incontri e di scontri. Affascinante e coinvolgente. Meditare nell’orto degli ulivi, percorrere la via dolorosa, salire sul Golgota e celebrare la Santa Messa all’interno del Santo Sepolcro, essere lì, presente, mi ha riconfermato ciò in cui credo cioè che la misericordia di Dio è davvero infinita. Si è fatto uomo e ha versato il suo sangue per la salvezza di ognuno di noi! Non ha pretese e con grande libertà ci ama per come siamo con le nostre miserie, con le nostre macerie, con le nostre debolezze, con i nostri sorrisi e con le nostre tante lacrime. Ci solleva da terra quando cadiamo, ci consola nel momento della tristezza e ci sostiene nel momento della prova. Non aver quindi paura, non temere e affidarsi alla Sua infinita misericordia. È la nostra salvezza!
È stata per me un’esperienza unica e indimenticabile, ho conosciuto e incontrato persone meravigliose! In Terra Santa ci sono le nostre radici, e i cristiani di quella terra hanno bisogno di sentire la nostra vicinanza e la nostra presenza. Sicuramente tornerò!
Alessandra Franchini
Qui il link alla galleria fotografica di tutto il pellegrinaggio.