Domenica 17 dicembre è stata quest’anno una giornata densa di ricorrenze: festa di San Lazzaro patrono della Parrocchia e del Comune, terza domenica di Avvento e “giornata della solidarietà” per la Diocesi di Bologna.
Sulla solidarietà si è incentrata la riflessione, guidata dal parroco don Stefano, nel ritiro che ha preceduto la S. Messa solenne. Traendo spunti dalla Lettera agli Ebrei, ci ha ricordato che “solidarietà” deriva da “solido”, con molteplici valenze: un albero con radici solide resta fermo anche se scosso da venti impetuosi, come la nostra fede ben radicata nella Parola di Dio. E questa Parola si è fatta “solidale” con l’uomo: infatti “il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi”, solidale al punto da offrire tutto se stesso per la nostra salvezza. Allo stesso modo, tenendo lo sguardo fisso su Gesù noi siamo chiamati alla “solidarietà” con i fratelli, cioè a vivere concretamente il rapporto di fratellanza che ci unisce, rifiutando ciò che divide e mettendo in pratica opere di amore e di sostegno reciproco.
Lo stesso tema è stato argomento dell’omelia di don Domenico nella S. Messa da lui presieduta: ha ricordato infatti che le radici della chiesa e della stessa città di San Lazzaro consistono in un’opera di carità, l’antico lebbrosario, e queste radici devono trovare continuità anche nell’oggi dei suoi parrocchiani e cittadini.
Al termine, tutti nel Parco 2 Agosto per gustare la tradizionale, ottima polenta offerta dal Comune in collaborazione con la Parrocchia, allietati dal vivace suono della gloriosa Banda di San Lazzaro… con un fraterno augurio e arrivederci all’anno prossimo!
Cristo solidale ci rende saldi – prima parte di don Stefano:
Cristo solidale ci rende saldi – seconda parte di don Stefano: