IDICE – Grazia ci racconta l’esperienza di preghiera di un piccolo gruppo, in Chiesa a Idice, nei mesi di ottobre e novembre.
Sono nata a Russo nel 1961, quando Russo era una parrocchia e la chiesa era frequentata… oggi quella chiesa è ancora viva e frequentata da fedeli ortodossi.
A 5 anni sono arrivata ad Idice abitando esattamente di fronte alla nostra chiesa, e da allora sono una parrocchiana di questa amena frazione. Fedelissima alla Messa festiva, ho qui gioito del mio percorso cristiano ricevendo qui tutti i sacramenti, fino al matrimonio nel 1997.
Un piccolo e alterno passato di catechista ed una frequentazione a singhiozzo, poiché altrove trovavo una predicazione della Parola più affine alle mie esigenze di crescita nella fede, hanno caratterizzato la mia presenza in parrocchia.
Ma l’arrivo dei “fantastici quattro” mi ha prepotentemente attratto di nuovo nella mia parrocchia ed ora, non solo ho il piacere di partecipare alle iniziative, via via crescenti, ma vorrei che la popolazione di Idice sapesse che c’è un fermento di iniziative da intraprendere e da praticare con gioia per incontrare nostro Signore.
Grazie a don Stefano, don Antonio, don Andrea e don Catalin, veri doni per la nostra comunità, ci viene assicurata la Messa feriale alle 8.30, attualmente celebrata in sagrestia: una splendida occasione quotidiana per stare in comunione con Gesù Eucarestia e per ascoltare, meditandola la Parola di Dio.
Nel mese di ottobre dedicato alla Madonna, abilmente condotto dal nostro Giovanni Tura, abbiamo recitato quotidiano il Santo Rosario: un momento di devozione popolare molto bello, per sentirci uniti e fratelli nel rivolgerci supplichevoli alla nostra Madre Celeste, sempre pronta a soccorrerci nelle difficoltà della vita.
Dopo 31 sere di incontri in chiesa, il piccolo gruppo di fedelissimi “ci ha preso gusto” ed ha deciso di prolungare la preghiera di comunità per tutto il mese di novembre, attraverso la recita tutte le sere alle 19 in sagrestia, del bellissimo Manto di San Giuseppe.
Su indicazione di Papa Francesco, questo anno 2021, è dedicato a questo importantissimo ed umilissimo santo e noi con tanto zelo, ci incontriamo tutte le sere per recitare questa antica e suggestiva preghiera, alternandoci con le nostre singole voci ed in coro per essere ascoltati dal nostro grande Patriarca San Giuseppe, pronto ad accogliere le nostre individuali richieste di grazia, aiutando la sorte delle anime del Purgatorio verso il Paradiso: una mezz’ora di unione spirituale, forte e coinvolgente che ci fa sentire come Gesù chiede” quando due o tre si ritrovano insieme per pregare…”.
Nella mia vita, ho sempre cercato di trasmettere la bellezza dei miei incontri a chiunque mi fosse vicino per condividere momenti di gioia e così vorrei rivolgere a tutti i miei concittadini l’invito ad avvicinarsi, a entrare o rientrare in chiesa per esplorare nuove iniziative ad Idice e a San Lazzaro, dando spazio a quel bisogno di Spirito, di trascendentale che alberga in ognuno di noi e che solo in Dio, nel Dio fatto Uomo per la nostra salvezza può trovare.
Stiamo vivendo un momento difficile, lungo ormai due anni, nel quale incontrarsi e condividere qualsiasi iniziativa appare sempre più complesso: in chiesa vengono rispettate le norme igieniche a favore della salvaguardia fisica di ogni parrocchiano e, grazie a Dio, insieme ai fratelli di fede e guidati dai nostri Pastori, ci assicuriamo la crescita spirituale, nella promessa della vita eterna.
Pertanto vi aspettiamo numerosi alla S.Messa feriale e, fino al 30 novembre al Manto di San Giuseppe, in sagrestia dalle ore 19 alle ore 19.30.
Con fraterno affetto, Grazia Guiducci.