Un campo importante dal quale siamo partiti un po’ titubanti essendo solo in 27 tra ragazzi, educatori e prete: eravamo Medicina, San Lazzaro e Don Seba (alias il vice-rettore del seminario).
Come accompagnamento costante durante i 9 giorni abbiamo avuto il film con Robin Williams “l’attimo fuggente”, nel cui titolo è racchiusa tutta l’essenza di questo campo: i ragazzi, in un momento così particolare della loro vita, qual è il passaggio alle superiori, hanno tentato di capire “qual è il loro verso”, il verso con il quale possono contribuire alla vita, cosa devono fare della loro vita, dove li sta portando ciò che stanno vivendo adesso.
In questo difficilissimo cammino ci siamo fatti guidare da Gesù nelle parole di Daniele Badiali che, con la sua esperienza di vita, ci ha dato esempio concreto di come si può scegliere di VIVERE, di come e quando lui ha capito quale direzione avrebbe dato alla propria vita.
Siamo riusciti a capire che tutti hanno i propri desideri e le proprie passioni e, che ci saranno sempre degli ostacoli da superare per poter realizzare i propri obiettivi, ma in questo cammino non siamo mai soli perché possiamo sempre fare affidamento sugli altri e soprattutto su Gesù.
Giulia Silvestri